(Dis)Educazione alla violenza
Da molti anni la ricerca psicologica ha dimostrato che la violenza perpetrata dai bambini e dagli adolescenti nei confronti degli animali è spesso associata a disturbi psicologici e in particolare ad atteggiamenti e comportamenti aggressivi nei confronti delle persone. La crudeltà verso gli animali può essere quindi un indicatore potenziale di una situazione esistenziale patogena; per esempio, di una situazione familiare particolarmente problematica, caratterizzata, a seconda dei casi, da violenza fisica, psicologica, abuso sessuale, o da tutte queste forme di violenza insieme. L'assistere ripetutamente ad atti di violenza può inoltre produrre nei bambini una diminuzione dell'empatia, una delle qualità più efficaci per prevenire/diminuire o eliminare la violenza nei rapporti umani. Ancora peggio i casi presentati in questo libro/dossier, in cui i comportamenti violenti vengono presentati ai minori sotto forma di attività ludiche, dove si ride della sofferenza altrui e si cerca il divertimento tramite l'applicazione continua, voluta e legalizzata, di atti violenti.
Autori: Monica Bertini, Francesca Sorcinelli e Massimo Tettamanti
Editore: Cosmopolis
Pagine: 253
Anno: 2008