Associazione svizzera per l'abolizione della vivisezione

PERCHE NO, SONO DISEDUCATIVI Spesso si considerano gli zoo, gli zoo safari o gli acquari come delle istituzioni che svolgono il compito di educare il pubblico alla conoscenza della fauna selvatica. In realtà essi rappresentano esattamente l’opposto, in quanto negano la libertà, il diritto principale di ogni creatura vivente, sradicano gli animali dal loro habitat naturale e tolgono loro ogni dignità. Conoscere, rispettare ed apprezzare i comportamenti degli animali selvatici diventa impossibile se essi sono soggetti alla prigionia e all’umiliazione in quanto "oggetti di divertimento". Numerosi etologi hanno studiato il comportamento di varie specie rinchiuse negli zoo, documentando un’ampia varietà di comportamenti anomali che esprimono un profondo stato di malessere e frustrazione, quali il camminare in circolo, lo scuotimento ripetitivo della testa, l’ondeggiamento del corpo, il leccarsi insistentemente alcune parti del corpo fino all’automutilazione. Senza contare poi il messaggio per le giovani generazioni: un bambino che considera giusto imprigionare una creatura innocente o ridicolizzarla facendole fare esercizi innaturali come nei delfinari, quale empatia potrà sviluppare verso i suoi simili?

 

NON PRESERVANO LE SPECIE IN VIA DI ESTINZIONE
La pretesa di poter preservare alcune specie animali in via di estinzione facendole riprodurre in cattività è falsa, i fatti dimostrano che gli animali posti in confinamento e privati della selezione naturale, perdono la loro variabilità genetica con il conseguente indebolimento delle specie. L’unico modo di preservare una specie animale in pericolo è proteggerla nel suo ambiente naturale!
Non condannare esseri innocenti al carcere a vita per il tuo divertimento!
Gli animali negli zoo e negli acquari subiscono la stessa triste sorte di quelli nei circhi, cioè la prigionia a vita. Non sono costretti a viaggi continui (come avviene per quelli dei circhi), ma sono comunque sempre chiusi in gabbie o vasche (piccole o "grandi" che siano) che nulla hanno a che vedere con gli spazi naturali. Alcuni zoo sono più ampi e meglio strutturati di altri, ma la vita degli animali rinchiusi è comunque fatta solo di tristezza, rabbia e apatia, sotto gli sguardi del pubblico festante, con espressioni che spesso mandano anche segnali sbagliati, come quando ad esempio sorridiamo davanti alle scimmie. Nel loro linguaggio il sorriso è generalmente considerato un segno di paura; per una scimmia mostrare i denti superiori è un atto di sottomissione che indica l'intenzione di non mordere.

 

Non visitiamo gli zoo, ci sono tante altre opportunità per comprendere come vivono gli animali nel loro ambiente naturale e tante altre strutture (impegnate davvero a salvare gli animali) meritevoli di esser sostenute, come ad esempio: www.centrotutelafauna.org