Noi ci saremo!
Maggiori info: https://resources.end-of-speciesism.com/

Sabato 6 agosto dalle 10.30 alle 17.00 saremo in Piazza Dante a Lugano per raccogliere le firme per le due iniziative che chiedono il divieto di importazione delle pellicce e del foie gras in Svizzera. Vi aspettiamo!

Sabato 9 Aprile dalle 10.30 alle 17.00 saremo in Piazza Dante a Lugano con il nostro gazebo, per una giornata informativa sulle stragi di capretti e agnelli per pasqua e per tutti gli altri animali.
Vi aspettiamo!

Lo scorso 29 giugno abbiamo partecipato, assieme ad altre associazioni, al lancio delle due iniziative popolari federali a Berna per vietare l’importazione di pellicce e foie gras in Svizzera.
La legislazione svizzera impone disposizioni molto severe per l'allevamento di pellicce indigeno e impedisce la produzione di foie gras, dato che vieta l'ingozzamento di oche e anatre. Tuttavia, la stessa Svizzera continua a importare pellicce dall'estero - in contraddizione con le esigenze che richiede dentro i confini nazionali - e continua a importare il foie gras, prodotto all'estero con lo stesso ingozzamento che lei stessa vieta. Quest'ipocrisia deve finire!
Firmiamo le iniziative per impedire l'importazione di pellicce e foie gras in Svizzera!
Possono firmare solo cittadine e cittadini aventi diritto di voto in Svizzera e le firme vanno raccolte per Comune politico.
Per ulteriori informazioni sulle iniziative consultate il link Campagne/Petizioni.

10'000 euro per l'uso di anticorpi senza animali
La Coalizione Europea per la fine degli Esperimenti sugli Animali (ECEAE) assegna un premio di 10'000 euro per lo sviluppo e l'uso di anticorpi di origine non animale. Fino a un milione di animali sono usati e uccisi nell'UE ogni anno per la produzione di anticorpi, nonostante l'esistenza di tecnologie avanzate che non comportano test sugli animali. Per aumentare la consapevolezza dei benefici di questi metodi non crudeli e promuovere la loro applicazione, l'ECEAE, di cui ATRA è membro, annuncia la creazione di un premio unico per lo sviluppo e l'uso di anticorpi di origine non animale.
Questo premio, del valore di 10’000 euro, mira a sostenere le raccomandazioni di EURL-ECVAM (il laboratorio europeo di riferimento) per smettere di usare anticorpi di origine animale e per accelerare la loro conversione a metodi di produzione di anticorpi senza animali.
Gli anticorpi sono proteine prodotte dal sistema immunitario che sono in grado di riconoscere e legarsi a modelli molecolari unici (antigeni) e aiutano nella neutralizzazione di oggetti estranei e agenti patogeni. Grazie alle loro specifiche proprietà di legame, gli anticorpi sono uno degli strumenti più utilizzati nella ricerca, nella diagnosi, nella terapia e nelle procedure di regolamentazione. Sebbene da decenni siano disponibili tecnologie moderne, altamente accurate e non animali per la generazione di anticorpi (ad esempio « phage display » e le banche di anticorpi), la stragrande maggioranza degli anticorpi viene ancora prodotta negli animali, causando loro immensa sofferenza e morte. Per esempio, per generare anticorpi monoclonali attraverso il cosiddetto processo di "ascite", le cellule che producono anticorpi vengono iniettate in topi vivi, causando una crescita simile a un tumore, un'infiammazione e la secrezione di liquido contenente anticorpi nella cavità addominale (ascite), che è terribilmente doloroso. I cosiddetti anticorpi policlonali sono spesso prodotti nei seguenti animali: ratti, conigli, criceti, cavie, ma anche pecore, capre, asini e cavalli. Si stima che solo nell'UE, circa un milione di animali sono utilizzati ogni anno per lo sviluppo e la produzione di anticorpi (1).